Divieto prescrizione di farmaci anoressizanti
Comunicato dell'Ordine dei Medici di Napoli
Gentilissima/ Carissimo,
Con la presente richiamo la Tua attenzione sulla delicatissima materia indicata in oggetto, sulla quale, di recente, e' intervenuta anche la Ns. Federazione con la Comunicazione N. 78/2015 (che potrai trovare anche sul sito dell'Ordine al seguente link: http://www.ordinemedicinapoli.it/3120-farmaci-anoressizzanti---divieto-prescrizione-.php).
Senza dilungarmi oltremisura sulla questione, voglio ricordarTi che, da un punto di vista generale, il fenomeno dei farmaci anoressizzanti ha visto, a piu' riprese, l'intervento del Legislatore, sempre teso a vietare, limitare o sanzionare numerosi principi attivi, illecitamente utilizzati anche in indebite pratiche mediche.
Nella Comunicazione N.78/2015, la Federazione sottolinea che, la posizione assunta in campo normativo va di pari passo con l'assenza di evidenze scientifiche nell'utilizzo di preparati galenici (e non), il piu' delle volte caratterizzati da una tossicita' inaccettabile e sprovvisti perfino di razionalita' in senso assoluto nel loro utilizzo, posto che non e' dimostrato nel lungo periodo il mantenimento dei presunti benefici acquisiti dai pazienti, in termini di riduzione di peso.
Dal momento che le pratiche che vedono l'utilizzo di farmaci anoressizzanti, (in particolare di quelli citati nella Comunicazione della FNOMCeO in questione) non solo sono penalmente sanzionate, ma comportato anche l'intervento disciplinare degli Ordini (finanche con l'applicazione della sospensione facoltativa dalla professione in corso di giudizio, auspicata, nei casi dovuti, dalla Ns. Federazione), confido in una Tua attenta lettura della presente non solo a scopo preventivo (e, cioe', invocando una Tua personale astensione dal divieto di prescrizione in esame), ma anche al fine di un Tuo coinvolgimento attivo, affinche' nella Ns. comunita' medica, si consolidi sempre piu' la convinzione scientifica e morale di dover isolare e di annullare qualsiasi pratica indebita.
Cordiali saluti
Silvestro Scotti